giovedì 10 settembre 2009

Le cascate della Volpara

Un tratto del percorso nel bosco

'Il forno' un punto di sosta a metà camminata dove un tempo si rifugiavano i pastori e avevano la possibilità di cuocere il pane

Una delle cascate all'arrivo del sentiero

Un'immagine delle cascate della Volpara
Amici del Nascondiglio,
ecco per voi un altro percorso da fare in montagna. Per tutti gli appassionati di trekking consigliamo il sentiero che arriva alle cascate della Volpara, nel parco nazionale dei Monti della Laga. Si parte dalla zona di Acquasanta Terme e si prende per il paese di Umito (prima si troveranno i paesi di Pito e Pozza) dove troverete, poco dopo una fonte d'acqua fresca, il parcheggio. Il sentiero si trova facilmente e dura, secondo le mappe, circa tre ore. Di buon passo basteranno due ore fra boschi, salite più o meno difficili e il fiume che scivola velocemente alla vostra destra. La passeggiata non è particolarmente difficile, ma in alcuni punti necessita di una sosta per riprendere fiato e del tempo per ammirare la bellezza dei boschi o per raccogliere le more quando è stagione. Il percorso si conclude sotto le alte cascate della Volpara dove potrete appollaiarvi su una roccia e mangiare qualcosa di energetico e ristoratore. Per i più curiosi, lungo la strada troverete alcune altre deviazioni per luoghi ugualmente belli e più facili da raggiungere, un rifugio un po' malmesso e un antico forno che veniva usato tempo addietro dai pastori nelle loro transumanze. 
Per il cammino basteranno un paio di scarponcini leggeri o buone scarpe da ginnastica, una protezione in caso di pioggia e un po' di fiato. Al ritorno può essere una buona idea fermarsi al monastero di Valledacqua che si trova a pochi chilometri da Acquasanta.

4 commenti:

Fonzie ha detto...

Andateci in Primavera, allo scioglimento delle nevi e lo spettacolo sarà 1000 volte meglio (testimonianza diretta).

;)

St'Estate mi sono fatto un bel po' di "documentazione" dei percorsi da fare: al prossimo giorno di sereno vi faccio sapere!

raffaele ha detto...

Allora aspettiamo una giornata di bel tempo per fare un'altra scarpinata, magari tornando stavolta nella zona dei sibillini... che ne dici di affrontare la Sibilla questa volta?

Fonzie ha detto...

Io proporrei di rimanere in zona Laga che ci sono più cose da fare/vedere, evitando però le cascate dato che è il periodo dell'anno con meno acqua: ti mando una mail appena ho tempo con i link ai percorsi da fare ;)

Sibillini mi manca effettivamente solo la Sibilla, che è fattibilissima anche in un periodo di tempo incerto come l'Autunno, o la cresta del Vettoretto fino al Cima del Lago ma qui credo sia meglio attendere tempi migliori.

La zona Gran Sasso la lascerei per la bella stagione visto che in generale è più impegnativa.

raffaele ha detto...

aspetto la mail per organizzarmi.
nel caso di scelta il mio voto va comunque ai sibillini, e dopo il dovuto allenamento (quindi non prima del prossimo anno) opterei anche per il Gran Sasso, ma sempre con la dovuta calma :)
Adesso non ci ferma più nessuno!

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